Desideriamo ringraziare tutti i cittadini, particolarmente gli anziani, le Associazioni presenti nel territorio, il Presidente Bassi con i Consiglieri del Municipio 4, la Vicesindaco nonché Assessore alla Sicurezza di Milano Scavuzzo per la loro partecipazione all’Assemblea del 20 Febbraio u.s. indetta dal Comitato Forlanini presso il centro anziani di via Zante, dove ognuno ha portato la propria posizione per confrontarla con gli altri.
Come Comitato non possiamo che essere molto soddisfatti della iniziativa che, con una grande partecipazione di persone, ha affrontato il tema molto importante della Sicurezza e della vivibilità nel Quartiere. Smentiamo quanto apparso sul Quotidiano “Il Giorno” il 22/2 dove alla correttezza dell’articolo sui contenuto e sullo svolgimento dell’Assemblea e stato messo un titolo fuorviante e peraltro indicando Via Forlanini mentre noi parlavamo del nostro quartiere Forlanini. Ribadiamo quindi che il Comitato è nato per cercare prevenire azioni delinquenziali, per migliorare la vivibità e quindi aumentare il livello di sicurezza per i cittadini e a questo scopo stà promuovendo nel quartiere “il Controllo di Vicinato”:
Riportiamo di seguito la lettera inviata alla Vice Sindaco per proseguire il confronto chiamando in causa anche Prefettura sul “Controllo di Vicinato “
Gentilissima Assessore
La ringraziamo moltissimo per la Sua partecipazione alla nostra Assemblea del 20/Febbraio u.s. e del contributo che ha portato ai presenti per chiarire la posizione del Comune sulle problematiche complesse della sicurezza a Milano.
Come avrà constatato la presenza dei cittadini è stata positiva e la maggioranza di loro erano anziani dai quali deriva una maggiore domanda di sicurezza, anche perché tra i più giovani cresce la sfiducia rispetto ai risultati e qualcuno pensa proprio “al fai da tè” che, come Lei, assolutamente non condividiamo.
Alleghiamo alla presente un foglio che diffonderemo tra i cittadini sulle motivazioni del “Controllo di Vicinato” .
Siamo convinti che per le finalità descritte nel foglio e di fronte ad una disponibilità operativa e di collaborazione che viene dal basso, prevista anche dalla legge dello Stato N°48, si possano individuare soluzioni che, nel rispetto del Protocollo della Prefettura e delle giuste preoccupazioni da lei citate circa un uso distorto del Controllo di Vicinato diano risposte ai cittadini per abbattere la percezione di insicurezza e prevenire la micro criminalità.
Chiediamo pertanto una riunione, possibilmente congiunta con la Prefettura che ci legge per conoscenza, per individuare un idonea soluzione.
Con l’occasione porgiamo i più Cordiali Saluti
Giuseppe Castro