Presenti: Arrigoni Virginio, Bassi Giovanna, Castro Giuseppe, Ceresoni Alessandra, Ciancolini Luciano, Cucchi Gabriella, Massari Paola, Pinto Michele, Rioli Giorgio,
Assenti giustificati: Bettamio, De Santis, Ghirardi, Manzella, Passariello, Pezzali, Rabuffetti, Rodolico, Ruggeri, Russo, Sgarlata, Tasca e Zoppi.
Il Consiglio Direttivo è stato convocato d’urgenza, oltre che per fornire le ultime informazioni relative all’incontro con Regione Lombardia sulla questione della Casa di Comunità e all’incontro con l’avvocato per il problema dei rumori notturni, soprattutto per valutare e decidere quali iniziative promuovere riguardo alla soppressione della linea 73 a seguito dell’apertura della M4 fino a San Babila e le contestuali modifiche delle linee 45 e 66 decise da ATM, con l’eliminazione delle fermate di interscambio in piazza Ovidio e via Attilio Regolo, che per il nostro quartiere comportano notevoli disagi e difficoltà di collegamento con la zona di viale Molise e piazza Martini.
In riferimento alla riunione con Regione Lombardia i risvolti si possono definire positivi; oltre a Castro e Ruggeri e rappresentanti di altri due comitati, erano presenti Cormio, Strano e Ferrari Badile. Regione Lombardia è disponibile a realizzare nel quartiere la Casa di Comunità, ma è il Comune che deve decidere il luogo. A breve la Regione organizzerà un altro incontro. Per informare le oltre 3000 persone che hanno firmato l’appello è stato pubblicato un Comunicato.
Castro comunica che l’indomani ci sarà la videoconferenza con l’assessore Perego al Commercio del Municipio 4 per il Patto di Collaborazione su Piazza Artigianato, a seguito della richiesta firmata da negozianti e residenti.
Relaziona anche brevemente sulla propria partecipazione, insieme a De Santis, alla manifestazione di protesta davanti a Palazzo Marino con i comitati di viale Corsica e corso XXII Marzo per la soppressione della linea 73, che crea problemi sia per raggiungere corso XXII Marzo e viale Corsica sia per andare al Parco Forlanini con i mezzi pubblici.
Bassi interviene per stigmatizzare la decisione di modificare i percorsi in quartiere delle linee 45 e 66 con la conseguente eliminazione delle fermate di interscambio di piazza Ovidio e via Regolo, che cinque anni fa il Comitato aveva finalmente ottenuto, al fine di consentire il trasbordo dalla 45 alla 66 per raggiungere viale Molise e piazza Martini e viceversa. Proprio per l’annunciata decisione di collegare le modifiche all’apertura della M4 avrebbero invece dovuto ampliare gli orari della 45 oltre le 21:45 e aumentare le corse, visto che si tratta dell’unica linea che passa vicino alla fermata Repetti. Le modifiche ai percorsi rispondono invece solo a una logica di mercato per ridurre i costi di esercizio senza tenere conto dei bisogni della popolazione, soprattutto anziana.Si discute nel merito sulla difficoltà di salire sul tram 27 per disabili e persone con difficoltà di deambulazione a causa degli alti gradini, per cui sarebbe doveroso oltre ad aumentare le corse del 27 sostituire i tram attuali con i modelli SIRIO o SIRIETTO o, meglio ancora, con i nuovi TRAMLINK a doppia guida, tutti a pianale ribassato.
Il Consiglio Direttivo approva la decisione di predisporre un documento sintetico da pubblicare e da inviare all’assessore alla Mobilità del Comune di Milano e al Municipio 4 sia sulla 73 che sulle linee 45 e 66.
La riunione termina alle ore 19:40
Giuseppe Castro – Presidente Giovanna Bassi – Segretaria