Presenti: Arrigoni Virginio, Bassi Giovanna, Castro Giuseppe, Ciancolini Luciano, Cucchi Gabriella, De Santis Vincenzo, Giuseppe Passariello, Pinto Michele, Pezzali Massimo, Rabuffetti Angelo, Rioli Giorgio, Rodolico Filippo, Sgarlata Cinzia, Tasca Massimo.
Ordine del Giorno:
1) Risultato degli incontri relativi alla creazione della Casa di Comunità;
2) Situazione problematica della circolazione delle linee ATM nel Quartiere:
3) Installazione Defibrillatore Cardiaco presso la sede del Comitato,
4) Adesione al progetto Messi Alla Prova – gli Angeli del Bello per la cura dei parchi nel quartiere;
5) Prossime iniziative aggregative.
6) Varie eventuali
1 – Il presidente Castro riferisce dell’incontro con Bertolè, assessore al Welfare del Comune di Milano, chiesto per conoscere le decisioni del Comune riguardanti l’esatta ubicazione della Casa di Comunità nel quartiere, in relazione alla disponibilità di finanziarla, confermata da Regione Lombardia durante un incontro con i Comitati. L’assessore Bertolè – dopo aver più volte rimarcato la competenza esclusivamente regionale sulla sanità e di conseguenza anche sulle Case di Comunità, ridotte di numero, tra cui quella della zona di Taliedo per il notevole aumento dei costi – ha ribadito che al momento non risultano fondi imputati sul bilancio regionale per il 2024, al di là di generiche affermazioni di disponibilità e nonostante Regione Lombardia avesse assicurato che quelle escluse dai finanziamenti PNRR sarebbero state finanziate con fondi propri. Bertolè ha concluso informando che a breve ci sarà una Cabina di Regia con Regione e in tale sede egli chiederà conto dell’effettività di tali finanziamenti. Pertanto, Castro, in attesa delle eventuali decisioni assunte nella suddetta riunione e ritenendo che le istituzioni debbano fornire una risposta certa, ha preparato una comunicazione in accordo con gli altri da inviare a Bertolè, Bertolaso, Bergamaschi e al Municipio 4.
I presenti approvano.
2 – Castro relaziona innanzitutto sull’incontro del Comitato con l’assessora Censi e il Municipio 4, in cui il Comune ha avanzato una proposta di compromesso rispetto alla nostra richiesta di ritornare ai vecchi percorsi dei bus 45 e 66. La 66 proveniente da via Cadore proseguirebbe per via Regolo (riutilizzando la precedente fermata ora sospesa) e via Salomone, usando le stesse prime due fermate della 45 in direzione Ungheria (la prima all’inizio su piazza Ovidio e la seconda davanti alle ex case bianche. I passeggeri potrebbero quindi poi utilizzare la 45 nelle due direzioni. La 66 proseguirà girando in via Norico e riprenderà il suo percorso con le fermate di via Zama (Norico e Berlese, ecc.). La 45 proveniente da Lambrate riutilizzerebbe la precedente fermata in piazza Ovidio (ora capolinea della 973) e i passeggeri dovrebbero raggiungere la nuova fermata della 66 in via Numidia in direzione Cadore. Castro ha già trasmesso una proposta di modifica a questa soluzione, per cui la 45 da piazza Ovidio proseguirebbe in via Regolo e girando poi alla curva di via Numidia tornerebbe indietro verso via Salomone riutilizzando la fermata di Regolo. Ciò consentirebbe di far risparmiare parecchio percorso a piedi alle persone dei quartieri Monluè e Forlanini.
Per quanto riguarda invece la movimentata riunione del Consiglio di Municipio 4, dello scorso 24 gennaio, con l’assessora Censi in cui i cittadini presenti hanno rimarcato i problemi della 973 e quelli della zona Rogoredo Corvetto con la 77 e 84, Castro informa che è intervenuto per ribadire anche i problemi del nostro quartiere. Il dibattito prosegue evidenziando da un lato il timore di un ridimensionamento del tram 27 e la necessità di conoscere i tempi di realizzazione della metrotramvia 13 e dall’altro soprattutto i problemi dell’aumento del traffico attuale (anche dalla tangenziale) e futuro (vedi Olimpiadi) con l’incremento dell’inquinamento nelle aree periferiche della città, come emerge dai risultati di una ricerca dell’ATS di Milano che rileva i danni nei quartieri più trafficati, tra i quali, nella zona Est, Mecenate, con alti tassi di decessi.
Castro propone che il gruppo Ambiente si occupi di questo tema e organizzi una riunione specifica.
3 – A seguito della mancata approvazione da parte dell’assemblea del condominio di via Zante 30 di installare all’esterno della sede del Comitato il Defibrillatore Cardiaco che sarà donato da ESMART, in attesa di una nuova valutazione della prossima assemblea condominiale, si prende atto della disponibilità della dott.ssa Schibuola, sostenitrice del progetto “Cento Passi per la Vita” e presente al direttivo, di poter iniziare la formazione sull’uso del Defibrillatore e a produrre una nota riguardante i profili legali nonché eventualmente a partecipare all’Assemblea Condominiale per fornire spiegazioni dettagliate sull’importante uso della catena dei soccorsi in caso di necessità.
Nel frattempo, si concorda di iniziare appena possibile con la formazione rivolta in primis ai componenti del direttivo e in seguito anche ai soci interessati e, qualora i tempi della decisione condominiale si protraggano, situare temporaneamente il Defibrillatore all’interno della sede, dando la più ampia informazione ai residenti.
4 – Castro introduce Lunghi e De Paolis, i due rappresentanti dell’associazione “Gli Angeli del Bello”, che illustrano nei dettagli le modalità di gestione concreta del progetto MAP, cioè le persone “Messe Alla Prova” per la cura del verde, in particolare dei parchi giochi e delle vie cittadine, come ad esempio recentemente realizzato in via Paolo Sarpi. Per una organizzazione ottimale serve una squadra minima di alcuni coordinatori/capisquadra che il sabato o la domenica dalle ore 9 alle ore 13, siano presenti, a turno e con una pettorina gialla con i vari simboli a identificarli, a sorvegliare il lavoro delle persone MAP, a compilare le relative schede di presenza sui tablet per collegarsi al sito ed eventualmente a segnalare eventuali problemi. In tal caso subentra il Ministero con gli assistenti sociali. I MAP, che devono svolgere i lavori da un minimo di 36 ore a un massimo di 100 ore, sono coperti dall’INAIL, mentre i coordinatori volontari hanno una copertura assicurativa. AMSA procura tutto il materiale (guanti, pinze, sacchetti, ecc.) anche in anticipo, con la possibilità di conservarlo presso la sede del comitato, qualora si aderisse al progetto. La lista di attesa presso il Tribunale è molto lunga ed è il motivo per cui stanno cercando di ampliare la rete nei vari quartieri della città. Tra gli aspetti positivi c’è anche quello di un coinvolgimento indiretto degli abitanti per la cura del loro quartiere. Ruolo del Comitato sarà quello di coordinare tutte le attività che saranno svolte nel Quartiere. Castro chiede ai componenti il Direttivo la disponibilità per coordinare tali attività e si propongono: Castro, Arrigoni, Cucchi, Pinto, Sgarlata e De Santis, iniziando con la pulizia dei parchi giochi e quindi eventualmente le piazze Ovidio e Artigianato. In seguito, si potrà valutare anche se e quali strade aggiungere. Il direttivo approva e viene sottoscritto immediatamente l’accordo tra il Comitato e l’associazione “Gli Angeli del Bello”.
5 Castro informa che il prossimo sabato 17 febbraio ci sarà la festa per il Carnevale, in collaborazione con Ottava Nota e La Nostra Comunità. Inoltre, propone di organizzare una festa per il tesseramento a fine febbraio con musica e dibattito sul ruolo dell’associazione, presso il parco Ovidio o in piazza Artigianato. Infine, comunica che trasmetterà ai componenti del direttivo tre complicatissimi documenti ricevuti e relativi alla trasformazione dei centri anziani, alle innovazioni dei servizi e allo sviluppo urbano sostenibile.
La riunione termina alle ore 19:30
Giovanna Bassi – Segretaria Giuseppe Castro – Presidente