Verbale:
L’assemblea si compone di due parti:
- la prima come Assemblea ordinaria dei soci
- la seconda aperta ai residenti per discutere di “Sicurezza e Vivibilità nel Quartiere Forlanini – Sviluppo del Controllo di Vicinato”.
Assemblea Ordinaria
Ordine del Giorno:
- Relazione del Presidente riguardante le attività svolte nel 2021 e le proposte programmatiche per il 2022, tese allo sviluppo delle tutele dei residenti sul piano della sicurezza e della vivibilità;
- approvazione del Rendiconto Consuntivo 2021 e del Bilancio Preventivo del 2022;
- situazione del Tesseramento 2021-2022 e azioni di proselitismo per l’adesione di nuovi associati;
- varie ed eventuali
Viene eletto Rabuffetti a Presidente dell’assemblea e Bassi segretaria. Il Presidente dà la parola a Castro per illustrare il primo punto.
- Castro evidenzia l’importanza del Comitato, a pochi anni dalla costituzione, assunta nel quartiere svolgendo un ruolo propositivo nell’affrontare i problemi e guardando contemporaneamente al futuro con attenzione alle esigenze dei residenti, attraverso l’operato dei soci e dei componenti del Direttivo, tutti volontari. Cita quindi i risultati ottenuti, dalla riqualificazione del “Parco Giochi Inclusivo Ovidio” a quella di Piazza Artigianato con panchine e giochi; dall’installazione della Casa dell’Acqua al Torna indietro di via Marco Bruto e infine lo sgombero della scuola di via Zama, per la quale occorre vigilare per la futura sistemazione con l’utilizzo a favore del
Un ulteriore elemento di rafforzamento del Comitato è stata l’acquisizione, in comodato d’uso da ALER, della sede in via Zante, la cui apertura consente una maggiore vicinanza ai residenti e la possibilità di organizzare eventi, come quelli del Gruppo Cultura, il prestito di libri della Biblioteca, e accordi, come ad esempio con ESMART, Società del gruppo EVOLVE, per uno sportello informativo per forniture di luce e gas, in un momento di caro bollette. Prosegue inoltre il presidio presso i parchi Ovidio e Garavaglia con iniziative ludiche e feste per bambini, a seguito del rinnovo triennale dell’accordo con il Comune di Milano.
Per il futuro è in cantiere da un lato lo sviluppo delle attività nella sede con l’apertura di uno sportello di servizi ai residenti, in particolare agli anziani, per le pratiche on line, e dall’altro, in materia di ambiente e territorio, con il progetto presentato e accolto dal Municipio 4, sulla sistemazione dei TRE PONTI e dell’area circostante di Viale Forlanini, via Repetti e via Marco Bruto, così come il nuovo ponte sul fiume Lambro da Monluè e un’attenzione particolare agli edifici dismessi e abbandonati da riqualificare. Il tema della sicurezza sarà trattato e approfondito nella seconda parte.
- Si elencano le voci del Rendiconto Consuntivo 2021, specificando che le Entrate sono state maggiori (€ 441,60) per merito di alcune donazioni e liberalità, pari a € 4.990 e al contributo del Municipio 4 per l’iniziativa di Natale 2020, oltre alle quote associative, mentre al contrario ci sono state minori uscite (per un totale di € 4.924,98) rispetto agli anni precedenti, perché non sono state organizzate iniziative di rilievo a causa della pandemia; le spese maggiori hanno riguardato quelle per la sede (condominiali e utenze). L’avanzo finanziario, pari a € 6.043,60, è quindi rilevante e consente per l’anno in corso di avere un margine per far fronte alle future spese che per la sede sono comunque consistenti.
Nel Preventivo 2022 si parte quindi da una situazione decisamente favorevole per le entrate, pari a € 10.343, per merito dell’avanzo finanziario, mentre per le uscite si prevede un aumento considerevole delle spese per la gestione della sede, tra cui il riscaldamento, che occorre pagare anche per il 2021, e l’energia elettrica (per un totale di € 3.750), a cui si aggiungono le spese amministrative e per l’organizzazione di eventi e delle attività. Le Uscite previste sono quindi pari a €8.405.
L’Assemblea approva all’unanimità il Rendiconto Consuntivo 2021 e il Preventivo 2022.
- Bassi, responsabile del Tesseramento, comunica che per quanto riguarda il 2021 i rinnovi sono stati 115 e 66 le nuove iscrizioni per un totale di 181 iscritti. Tra i fattori della diminuzione delle quote c’è sicuramente la pandemia che ha impedito o ha ridotto le iniziative pubbliche e i giorni di apertura della sede, occasioni per le persone di partecipare e di rinnovare le quote o di
Per quanto riguarda il 2022, alla data odierna sono state complessivamente 149 le quote versate, di cui 123 rinnovi e 26 soci che si sono iscritti per la prima volta; inoltre, ci sono stati rinnovi anche da parte di alcuni soci che nei due anni precedenti non avevano rinnovato la quota. Ci si augura che molti di coloro che si sono iscritti in precedenza e che non hanno ancora rinnovato, lo facciano presto.
Purtroppo, occorre considerare il fatto che, anche quest’anno, a causa delle chiusure per la pandemia, sono stati pochi i momenti di aggregazione o i giorni di apertura della sede che di solito incentivano i soci a rinnovare di persona la quota associativa. Ora la sede è stata riaperta e si incominciano a organizzare eventi e incontri, sia in sede, sia nei parchetti: la prossima festa al Parchetto Ovidio sarà l’8 maggio e i prossimi incontri in sede saranno domenica 22 aprile per conoscere meglio la storia del quartiere e il 29 aprile per un incontro sul bullismo. Ci auguriamo quindi che ciò consentirà un aumento delle iscrizioni e soprattutto la partecipazione dei soci e dei residenti alle attività promosse dal Comitato.
Gli interventi dei presenti hanno riguardato: la proposta del mercatino dell’usato sul marciapiede di proprietà del condominio di via Zante 30, rigettata dal condominio stesso, che ha diffidato anche il bar antistante di organizzare eventi su parti di proprietà altrui; la mancanza di vigili di quartiere e di telecamere, che comunque non possono essere usate per atti non delittuosi, ma solo per quelli di competenza della magistratura; il bagno pubblico, all’angolo di via Dalmazia con piazza Ovidio, vicino alla Casa dell’Acqua, spesso vandalizzato e diventato luogo di discarica, anche a causa di stazionamenti e cattive frequentazioni; gli assembramenti con schiamazzi notturni di ragazzi sopra la centrale termica del quartiere Monluè, per la quale però qualsiasi intervento sull’area deve essere a cura dell’amministratore del supercondominio, che sarà contattato.
L’Assemblea ordinaria riservata ai soci termina alle ore 15.55.
================================================================================================
Assemblea aperta ai residenti
“Sicurezza e Vivibilità nel Quartiere Forlanini – Sviluppo del Controllo di Vicinato”
Alle ore 16:15 inizia la seconda parte, con il seguente programma:
- Relazione del Presidente del Comitato Forlanini – Giuseppe Castro Interventi:
- Presidente dell’Associazione Europea Controllo di Vicinato (EUNWA) – Leonardo Campanale
- Presidente del Municipio 4 – Stefano Bianco
- Assessora alla Sicurezza del Municipio 4 – Marina Melloni
- Conclusioni: Assessore alla Sicurezza del Comune di Milano – Marco Granelli
Il Presidente Castro evidenzia l’impegno del Comitato verso il quartiere e la necessità di sostegno con le quote di iscrizione e con le donazioni per la realizzazione delle attività, tra cui, in materia di sicurezza partecipata, il Controllo di Vicinato, strumento fondamentale nell’ottica di prevenzione degli atti illeciti sul territorio. Nel quartiere Forlanini sono già sono stati costituiti quattro gruppi e se ne stanno costituendo altri sette, nonostante finora il Comune di Milano non abbia aderito al Protocollo sottoscritto nel 2018 dalla Prefettura con alcuni comuni. Auspica quindi che contrariamente al passato il Comune di Milano sia disponibile a una sperimentazione nel quartiere. Sottolinea il rapporto positivo con l’Associazione Nazionale Controllo di Vicinato che ha sostenuto il Comitato per la sua realizzazione nel quartiere.
Pone in evidenza il buon rapporto del Comitato con le istituzioni, Comune e Municipio 4 e con le Forze dell’Ordine, pur rimarcando le difficoltà operative che non consentono a sufficienza di tutelare i cittadini e pur consapevole che il quartiere non è paragonabile ad altri per i problemi derivanti da atti malavitosi, ritiene che occorra evitare che si affermi il degrado e aumenti la microcriminalità, che sia da aumentare la presenza delle Forze dell’Ordine e della Polizia Locale, oltre alle telecamere. Per queste ultime chiede anche che debbano essere funzionali alle esigenze del quartiere e che si metta in atto la collaborazione tra privati, condominii e pubblica amministrazione, già oggetto di proposta comunale di pochi anni fa, per cui si chiede un approfondimento attraverso uno specifico incontro.
Il Presidente di ENWA, Campanale, rimarca che la sicurezza è un bene comune intangibile e un requisito fondamentale per la comunità. Elenca i dettami degli articoli della Costituzione che da un lato prevede la materia della sicurezza in capo allo Stato con le Forze dell’Ordine, e dall’altro non esclude il controllo del territorio a livello individuale dei cittadini sul luogo in cui vivono e lavorano. Il Controllo di Vicinato, che non sono le ronde con i pattugliamenti, è la risposta razionale dei cittadini che meglio conoscono i propri spazi privati e possono collaborare sorvegliando, segnalando e denunciando i reati alle Forze dell’Ordine. Il punto di forza del Controllo di Vicinato è infatti la conoscenza specifica dei luoghi, che viene meno per chi opera da lontano. Con la firma dei Protocolli tra Comuni e Prefetture è stato sancito il valore morale del C.D.V., delimitando cosa devono e non devono fare i cittadini nei rapporti con le Forze dell’Ordine, la Polizia Locale e le Istituzioni.
Il Presidente del Municipio 4, Bianco, ribadisce quanto sia indispensabile denunciare i reati, di qualsiasi tenore, perché le denunce sono un elemento fondante per le statistiche: se in una zona esse sono poche sembra che non ci siano reati e di conseguenza diminuiscono le misure a favore della sicurezza e del controllo delle Forze dell’Ordine e della Polizia Locale. Cita come esempio un Patto sottoscritto dal Municipio con cittadini per la gestione di un parco pubblico, perché la vivibilità di un territorio è anche sicurezza, come parte della coesione sociale. Per questo motivo ritiene che il termine “Comunità di Vicinato” valorizzi meglio il bene comune che si vuole tutelare, partendo dalla conoscenza del privato, al servizio della Comunità. Infine, pone l’accento sulla Governance: importante è la raccolta di tutte le informazioni con l’intermediazione delle istituzioni, anche del Comitato di Quartiere, e la loro integrazione nell’ambito della sicurezza gestita dallo Stato, evitando quindi inutili segnalazioni su FACEBOOK, presentando invece denunce formali alle Forze dell’Ordine.
L’assessora alla Sicurezza del Municipio, Melloni, ribadisce l’impegno contro il degrado e pone il focus sulle piccole cose che ognuno può fare, perché la sicurezza non è solo l’intervento della Polizia, ma far vivere il quartiere e allontanare situazioni insicure e poco decorose, dai rifiuti in strada a una maggiore attenzione ai vicini di casa.
L’assessore alla Sicurezza del Comune di Milano, Granelli, nelle conclusioni spiega che negli incontri settimanali con la Prefettura e la Questura c’è un’attenzione particolare anche alla gestione della sicurezza urbana, cioè quella dei quartieri, in cui elemento centrale è l’aumento della microcriminalità, con rapine, furti, violenze, ecc. È stata quindi rinforzata la presenza delle Forze dell’Ordine impegnate nelle indagini col risultato di un aumento di arresti, soprattutto di giovani (90% dai 16 ai 22 anni), oltre al programma di assunzioni della Polizia Locale (+900), personale che sarà sul territorio con servizi esterni e turni serali. Inoltre, è stata avviata una revisione organizzativa: alla centrale operativa su tutta la città si affianca un aumento delle pattuglie e dei vigili di quartiere nei Municipi, che quindi hanno un ruolo maggiore e più vicino al territorio e ai cittadini. A ciò si aggiungono le telecamere con videosorveglianza: 2000 nella rete comunale, in parte per sostituire quelle vecchie e superate (400) e a breve un altro bando.
Concorda che la sicurezza in città necessita di tutto quanto esposto, ma anche di collaborazione tra cittadini e Forze dell’Ordine, come il Controllo di Vicinato, per recuperare il tessuto sociale e strumenti a suo tempo automatici.
Dopo aver esaminato la documentazione trasmessa dal Comitato Forlanini, ha ritenuto, insieme al Municipio 4, che ci sia la possibilità di sperimentare il Controllo di Vicinato nel quartiere, perché qui esiste una condizione che in altre zone ancora manca. Con la Prefettura poi si dovrà individuare la modalità più adatta per valorizzare questo meccanismo. Importante però che, se si accertano reati, si chiami il 112, perché le telefonate sono registrate e quindi rimangono, e si denunci sempre.
Nel rispondere alle numerose domande degli interventi, anche in materie differenti dalle sue competenze attuali, come la mobilità insieme all’Assessora Melloni, spiega che le strisce pedonali sono collocate dove indica la Polizia Locale; anticipa la nuova metrotranvia n. 13 che collegherà viale Forlanini con la stazione di Rogoredo; assicura che a breve saranno posizionate nuove pensiline (es. piazza Ovidio per bus 45 e 66) e che invierà i vigili per la sosta irregolare di via Malipiero e controlli per l’occupazione abusiva del portico provato di via Regolo; informa di un accordo con una società per la rimozione e sostituzione di cartelli abbattuti e abbandonati e di un nuovo servizio per i parchi, come il Forlanini e il Galli, per evitare l’uso scorretto di ubriachi e di rifiuti abbandonati.
Infine, si impegna per un incontro a breve, con il Municipio 4 e il Comitato, per la sperimentazione del Controllo di Vicinato.
L’assemblea aperta ai residenti termina alle ore 18:20.
Il Presidente La Segretaria
Angelo Rabuffetti Giovanna Bassi